L’INFRASTRUTTURA

L’Autostrada A31 è formata da un tratto esistente (Canda/Piovene Rocchette) e da diverse ipotesi di completamento: il tratto Piovene Rocchette – Pedemonte, già oggetto di progettazione definitiva, e un tratto da individuare tra quattro tracciati alternativi elaborati nei progetti di fattibilità del 2018 e del 2019.

Il progetto di fattibilità del 2018 ha studiato e comparato tre ipotesi di tracciato:

  • Pedemonte – Acquaviva, con due differenti ipotesi di connessione all’Autostrada A22 e alla Strada Statale 12
  • Pedemonte - Trento Sud, con tre differenti ipotesi di connessione alla Strada Statale 12 e, solo indirettamente, all’Autostrada A22
  • Pedemonte – Mattarello, con due differenti ipotesi di connessione all’Autostrada A22 e alla Strada Statale 12

Il progetto di fattibilità del 2019 ha invece studiato, all’interno di un corridoio indicato della Provincia autonoma di Trento, il tracciato Pedemonte – Rovereto Sud, con lo svincolo opzionale del Terragnolo.

 

Il tratto in esercizio da Canda a Piovene Rocchette

Il tratto scaturisce dalla congiunzione della parte Vicenza - Piovene Rocchette, aperta al traffico nel 1976, e dal completamento verso sud, Vicenza – Canda, definitivamente aperto al traffico nel 2015, per una lunghezza complessiva di circa 90 Km.

L’infrastruttura è collegata alla viabilità locale attraverso 11 svincoli (Badia Polesine, Piacenza d’Adige, Santa Margherita d’Adige, Noventa Vicentina, Agugliaro, Albettone-Barbano Vicentino, Montegaldella-Longare, Vicenza nord, Dueville, Thiene, Piovene Rocchette).

Il tracciato è inoltre collegato con la viabilità principale a sud con la SS 434 Transpolesana, con l’autostrada A4 (Torino – Trieste) presso Vicenza e alla Superstrada Pedemontana Veneta poco a sud di Thiene.

Il tratto veneto
Il tratto da Piovene Rocchette a Pedemonte

Il tracciato, individuato dal progetto definitivo del 2017, inizia in corrispondenza del termine attuale dell’autostrada A31 a Piovene Rocchette, in Provincia di Vicenza, e termina nel Comune di Pedemonte con lo svincolo di Valle dell’Astico/Pedemonte.

Il tracciato ha uno sviluppo complessivo di circa 18 km e si collega alla viabilità ordinaria tramite una bretella di adduzione tra Cogollo del Cengio ed il casello di Piovene Rocchette e con lo svincolo di Valle dell’Astico/Pedemonte

Trattandosi di tracciato di montagna, il progetto è fortemente caratterizzato da gallerie che si sviluppano per oltre il 75% del tracciato.

Il progetto prevede inoltre interventi di riqualificazione della Strada Statale 350 e della viabilità ordinaria nei comuni di Valdastico, Arsiero e Cogollo del Cengio.

 

 

I tratti trentini
Le ipotesi di tracciato da Pedemonte a sud di Trento (progetto fattibilità 2018)

 

 

Il tracciato ha origine dal termine del 1° lotto presso il casello di Valle dell’Astico/Pedemonte e si sviluppa verso nord raggiungendo, tramite una lunga galleria, la Valsugana. Successivamente, il tracciato curva verso ovest, per raggiungere all’aperto lo svincolo di Caldonazzo e la bretella di collegamento alla SS 47 della Valsugana.

Successivamente l’asse principale prosegue verso ovest con l’individuazione di tre tracciati alternativi verso la Valle dell’Adige:

  1. tracciato Pedemonte – Acquaviva (Frazione di Trento), della lunghezza di 27,54 km, con possibile innesto sulla SS12 del Brennero e sull’Autostrada A22
  2. tracciato Pedemonte – Trento Sud, della lunghezza di 28,60 km, con innesto sulla SS12 del Brennero in corrispondenza della rotatoria del Marinaio nelle vicinanze del casello autostradale di Trento Sud dell’Autostrada A22;
  3. tracciato Pedemonte – Mattarello (Frazione di Trento), della lunghezza di 26,75 km, con possibile innesto sulla SS12 del Brennero e sull’Autostrada A22

L‘infrastruttura, composta da due corsie per senso di marcia e da una corsia di emergenza, è di tipo autostradale sino a Caldonazzo e di Categoria B (strada extraurbana principale) per la restante parte (comunque convertibile in autostrada).

I tracciati si sviluppano prevalentemente in sotterraneo (circa il 90%) attraverso le gallerie Vezzena e Vigolana.


L’ipotesi di tracciato da Pedemonte a Rovereto Sud (progetto fattibilità 2019)

 

Il tracciato ha inizio alla fine del lotto 1 in corrispondenza dello svincolo di Pedemonte, che subirà una leggera modifica per consentire all’asse autostradale di ruotare verso ovest in direzione Rovereto.

Dopo l’attraversamento del Torrente Astico tramite il viadotto Posta, l’asse principale imbocca la galleria denominata Pedemonte-Terragnolo della lunghezza di 16,8 Km.

La galleria termina nella valle del Terragnolo in località Fontanelle dove è stato previsto uno svincolo completo per il collegamento alla SP2 (Rovereto – Folgaria)

Poi l’asse principale si sviluppa con due viadotti, Fontanelle 1 e Fontanelle 2, che attraversano il Torrente Leno.

Procedendo verso ovest il tracciato imbocca la Galleria Terragnolo della lunghezza di circa 840 m per poi attraversare nuovamente il Torrente Leno in viadotto e imboccare la Galleria Moscheri di lunghezza di 1.430 m.

Segue l’attraversamento del lago San Colombano in viadotto, sino alla Galleria Rovereto che ha una lunghezza di 7.350 m.

Dopo la Galleria Rovereto è prevista l’interconnessione con la A22 del Brennero a sud del casello Rovereto Sud.

L’infrastruttura di tipo autostradale è composta da due corsie per senso di marcia e da una corsia di emergenza.